Con il lancio di
Franciacorta Brut Nature Secolo Novo Giovanni Biatta Millesimato 2007 e Franciacorta Brut Blanc de Noir Millesimato
2009 La Marchesine da un calcio alla
crisi!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6562Vsibsoz8T55TPFLxGpRe3gBTRSabZ2FGYLIQsHLxry8762eWCEkQhxAb4wql8cCgT6XSf-suZxGK8LeV3fMzBMTZxIvtuPcfqOfu8pPInm8xFjmYbHu37KrcHY8Sa7XkfpX1HXcA/s200/IMG_8089.JPG)
Novembre 2012. Nell’elegante
location
del Hotel
Park Hyatt a Milano, con le deliziose proposte gastronomiche dello Chef Andrea
Aprea executive chef del Vun,
il
ristorante del Park Hyatt,
Le Marchesine, una delle realtà più
prestigiose e in grande crescita della fortunata zona lombarda. lancia sul mercato due nuove bottiglie.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC8J9_cP0modm5SI9JXjO_jfcP7xqm5o9iBnDM_7ntI8e8af1f3aHCQ_g4OJYh3YJ2x7qg74__ZsR2YVPMXyMJO_w7nmRKb3nRPC1cvZJg85g1ZZW32qmEScZtXJGPxtxpVlTIXbxs0JE/s200/IMG_8134.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDbDOv7u4hrQoaLGa23YHsKesK5pUbW7ChIBEieSeVQ7bHVTzxyRuRqyubTL0U7FRp8CZT7PSFoGny24SD6OI9pfHEoLKYqv7cw3YClUCAtbrYOl3DZghyphenhyphen6oi0qR7hKOYiVijP-HvCHKo/s200/IMG_8133.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdd-fc1d9gyk2qjiKW9-VxnSPhNq_Txo9zO1In3sHVxSV1vfTOWnS4mv7CgGRpvHvx6lN56hUopII72-xwM0kBunFv912HaFUQIhZvJ2hhjSj6p52T05_Ihx7W7bVZyGtbWCvJ3kbiLpM/s200/IMG_8086.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxsnNR4_wyP2kC_GEg5dnqQPYk8MK5imd5Tex3ChxlnSh1C1xtVxC5XSnSTAUL0Rs9GppmhNwJ5tCrTkqBdcxGArkTDKyd097KtYdGJoPidp928hwywkKmnrJOBF0oA_cHr1YQHdA3xSM/s200/IMG_8092.JPG)
Dal vigneto
La Santissima di Gussago,
da cui nasce il premiatissimo cru millesimato
Secolo Novo, provengono le uve
chardonnay
in purezza per il
Franciacorta Brut
Nature Secolo Novo Giovanni Biatta Millesimato 2007, di cui sono state
prodotte solo
5700 bottiglie,
ricavate dal mosto ottenuto dalla pressatura naturale delle uve (a pressione
zero, nota anche come autopressurage). Dopo una fermentazione controllata a 17°
- 19° con lieviti indigeni, segue la maturazione in vasche d’acciaio inox. Nei
mesi
di marzo e aprile
avviene il passaggio in bottiglia per
la presa di spuma. Le
bottiglie vengono mantenute a temperatura controllata, (12° - 14°) per almeno
54 mesi. Dopo tale periodo il
Franciacorta Brut D.O.C.G Giovanni Biatta rivela un finissimo perlage con bouquet
ampio e complesso, caratterizzato da note floreali, minerali, fruttate e
speziate. Al palato esprime struttura e allo stesso tempo un’eleganza
esemplare, oltre a un’incredibile persistenza.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimd8VORLcqsZgFHXo63AcOvwOmQAh-mD3JY0Jv1y0i8Mip6t9SHWEzLVZvQczt4y9qE9unLIppBrChzjJSPuM0m6mpG5GdfsxjEO0K0v2zXoWs4FUImwSmCNdGMchIeNesJ-C1rWHs-4A/s200/IMG_8091.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbIZ7gqApU-pHsTO1R-lbafFrPr2HIZ8EOTtUbQoyhIpbe7NTWoNe9KdOUXVaHM6lXGh2UNjTDzHgsC8j_orYvB7bgrzs4dvL6-bryN5BAocbQf_SQ0a_phMDlbGY9vhqKkPN1noz_WU8/s200/IMG_8135.JPG)
Dal
Franciacorta Brut Blanc de Noir Millesimato 2009 vengono prodotte
solamente
6.700 bottiglie da uve
pinot nero in purezza, vendemmiate a
mano in piccole casse e sottoposte a pressatura molto lenta e soffice dei
grappoli interi. La fermentazione avviene senza contatto con le bucce a
temperatura controllata di 17° - 19° con lieviti indigeni. Dopo la maturazione
in vasche d’acciaio inox, nei mesi
di marzo e aprile avviene il passaggio in bottiglia
per
la presa di spuma.
Le bottiglie vengono mantenute a temperatura controllata, (12° - 14°) per
almeno
36 mesi, al termine dei quali
il
Franciacorta Brut Blanc de Noir Millesimato 2009 mostra un colore rosa
pallido con riflessi ramati e un perlage finissimo e persistente. Al naso
rivela aromi di frutti rossi, lampone e mora, accompagnati da ricordi minerali
e netti sentori di cioccolato. In bocca è vivo e strutturato, di grande persistenza.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZoOmJ8-XdMWvrhxbsxYaYKog3xYhErV3IXg1-zCtInlnVYdDRCTcUCTqrGrTt_ZF6QkyMGyof_Z2HHkKMhtGZLkpXPxe3OiEkwu0RLJ5UnJ7dcaJKzGD2BTb5ZpfebnFo3SJF3mJkLkk/s200/IMG_8127.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiP7EMk4-sY_jqVTHuyCe1UuOJ6oaeuh9z6YO7clpEQ9-aCgfqwX31MocU_D-at5RelUy4s2ikj-ngB_c6DmCWYlXoFtbQzqqHMHEtYYAJGn8s1BODM-2fhSlGUXKu1Uc2zMnGGSA16XoA/s200/IMG_8132.JPG)
A guidare la presentazione Loris
Biatta, titolare dell’azienda Le Marchesine. Le Marchesine sono una piccola ma innovativa
azienda della
Franciacorta, è una delle realtà più prestigiose e in evoluzione della
fortunata zona lombarda. Nel 1985 il capostipite
Giovanni Biatta, discendente da una famiglia di antichissime
origini bresciane, iniziò l’attività di viticultore comprando tre ettari nella
zona del Franciacorta, a seguire le vigne
e la cantina, sotto
l’esperta guida del padre Giovanni, è oggi Loris Biatta, assieme ai figli
Alice e Andrea.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5v08tuzRVh98dtwOy3yVx5TBwP-VEmZxU7T7ykEB6KzZI-gEXWH55fBnlnq6hmSDtP-VSWKAwsaRsUxbkf0Ji7i9XcVg6bgZYvvQL__-2RA05Mq0rg3ICP_afMw8QbGJUM0ivrp7ceFQ/s200/IMG_8126.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiV_RZW652PCB7s-T19XeurVEM0t-qHAAE7ZTsqk0JcD7mqx5-cHybVw3A-XGlZG8ICdnqfjhRRJq_x-joBEk742zLOUZ4OCtkg5MM5KcncDxHl2oZRnT4QSahk5vmHmd05EU8ZFZzvAZM/s200/IMG_8118.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWzQcmuLih6y6wAsyWFBA4lHZvealnwWFCt7zd1AfVGQl75L54Q7UcIMStaaCoowIgDAQ5wv7L54XMIEsB4KNe8tF5xcsqd3lg8NgIiiXfHGan8M882Ngpe1yzGxTXqSar8iR-jBIWz5Y/s200/IMG_8122.JPG)
Oggi L’azienda si estende su
47
ettari di
vigneto, allevato a Guyot con circa 4500 ceppi per ettaro, il resto a
Sylvoz con una densità di 3200 ceppi. Grazie a sistemi di coltivazione
innovativi e ad importazioni di tecniche d’oltralpe l’azienda Le marchesine si
è affermata come una delle realtà più importanti del territorio.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9AJo9OElpZ-yLWuktGB8GKg3BWMbcAd-WxeOmy9jRA5tRRBghdQXaQ9qgzCwkeci56Akjl_Djudv63nSrLcBb6UCwknATEVApqS1ETth9Ae0NaiYpr5nEHG8V0hZrVdr-ZO7JtCRZPio/s200/IMG_8120.JPG)
450 mila bottiglie prodotte in un
anno, 230 mila di
Franciacorta Brut
e
Extra Brut,
40 mila di Rosè Millesimato,
40
Mila di Franciacorta Saten, 15 mila
di Curtefranca Bianco e 15 Curtefranca di Rosso a cui vanno ad aggiungersi solo
nelle grandi annate 30 mila bottiglie di
Millesimato,
oltre alle 10 mila bottiglie del cru millesimato
Secolo Novo.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1L28FOse72BXd0MbwIkE5I1woJkcDDwZdcdNyXjb_7EKF9SY2JW9PQQLWIG1rKLAk1IS4EJUx1UNROMMRuMCGl9y2XPtdNZTyA99Ql60XiG7rrv1Lw_8eZLTNHUa9LS4v-7OGhUEaHCg/s200/IMG_8103.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQOOO323wnwM2IrgSL1xmq-V2s8bH_ecNpaZSZx1QbpChPXXyMliFKCyjcXa7URqwnzBEM7jLp_6JzEcV-ELGFHS8VEJwFhzxfFMr6fguiFYtqs9KESP0T4LEa_ZlXeoTL_b5wxI4KFsQ/s200/IMG_8108.JPG)
Mentre da quest’autunno 2012 due
nuovi vini si sono aggiunti alla produzione Le Marchesine, Il
Franciacorta Brut Nature Giovanni Biatta
Secolo Novo, di cui sono state prodotte 5.700 bottiglie, e il
Franciacorta Brut Blanc de Noir con 6.700
bottiglie.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIozs8SW4TcwgSuE-aK_busphgetWad87WA1Qemec68apKIto64FZmoWkrfE-mZhEmQd-Pa633gD6oVQQ-B_D9AVBuFVyv1KjB68UzXHizfkjGE1FaCmRi8mNte_vIvdS7FaiT-RfaCyU/s200/IMG_8114.JPG)
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNWrzljZpTYtZtXtfmN04FgEQLv2lcCglCUyfzQGiyOIkppvTcHeG_setQ3qUauJWPKJCDed51xKcvhwjIyn21xzZ5iWaKeLqzlXl6xDKBWlT7yoN-SZRky4uZZWXt2Egr8L0L3R1NwWI/s200/IMG_8116.JPG)
La punta di diamante della produzione de Le Marchesine è il Secolo Novo, un gioiello di pazienza e dedizione, nato da una fermentazione controllata a 17/18° gradi con lieviti indigeni che ne segnano il carattere, vinificato soltanto nelle grandi annate, come quelle del 2002 e del 2005. Le uve impiegate nella produzione provengono dalla zona più pregiata per le uve del Franciacorta, la collina de La Santissima. L’escursione termica delle colline Moreniche, la forte argillosità del terreno e la ventilazione dovuta alle vicine Alpi rendono queste uve uniche. Il risultato nel bicchiere è un perlage finissimo e persistente, quasi cremoso, dal colore giallo paglierino con riflessi vedognoli. Al naso si rivela uno sfumato e al tempo stesso deciso profumo di lievito, di crosta di pane, accompagnato da delicate note di mandorle, nocciole, fichi secche e chiodi di garofano. La sensazione gustativa è improntata a una piacevole sapidità e freschezza.
Un lavoro che ha dato tantissime soddisfazioni con numerosi riconoscimenti, nel 2011 il Secolo Novo 2005 è stato premiato con i 5 Grappoli dalla guida Duemila Vini dell’AIS e con i Tre Bicchieri Plus della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, che lo ha anche insignito del premio Bollicine dell’Anno 2011. Al Franciacorta Brut Blanc de Blancs 2005 è andata la Rosa camuna d’argento per l’eccellenza dalla guida Viniplus 2011. La guida Gilbert & Gaillard ha assegnato un punteggio di 92/100 al Franciacorta Brut Rosè 2007 e nel 2012 la Guida Bini di Altissimo Ceto ha valutato il Franciacorta Brut Secolo Novo 2006 con un punteggio di 91/100.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnJJL7NEF-ckUmfnK6yTaZ4wrikg8uYjvJUj7JOdbsx2gvMB0x0Mu6-y8Hd0_5KI9Z_5uVk1uywDOpCeqMgXS6eh5OeaiD0o3rcK8WjSO_FqQ0ZTrt5HaKWlCyJxvzRiKaHouGSmmS1NQ/s200/IMG_8110.JPG)