lunedì 18 settembre 2017

Finale tutta al femminile per la XIIᵃ edizione Sparkling Menù di Villa Franciacorta 2017

Monticelli Brusati 17 Settembre 2017:

La Cantina Villa Franciacorta,
l'accogliente Agriturismo Villa Gradoni e la dodicesima edizione di Sparkling menù




l'Accogliente agriturismo posto nel cuore della Franciacorta, a pochi passi dal lago d’Iseo. Qui, il borgo antico, risalente al XVI secolo, è stato trasformato in una prestigiosa azienda agrituristica. Girovagare tra le piccole strade acciottolate del medioevo e i rigogliosi vigneti, riserva continuamente una sorpresa: una loggia, un portone, un davanzale fiorito, un panorama. Un recupero lento e graduale, che solo la passione per la terra e l’attaccamento alla storia hanno saputo regalare. Tutto rivive all’interno del borgo Villa, ridando così vita a questa piccola frazione nel comune di Monticelli Brusati, senza fargli perdere l’anima che da secoli la hanno popolata. L’agriturismo "VILLA GRADONI" prende il nome dal vino le cui uve provengono da un vigneto coltivato a gradoni sul pendio del Colle Madonna della Rosa, che sovrasta l'edificio dell'Azienda. Il Borgo, ristrutturato rispettando la tradizione architettonica e l'uso dei materiali delle abitazioni storiche, ha una struttura “orizzontale” con appartamenti e servizi dislocati in edifici diversi, seppure vicini tra loro. Offre inoltre la possibilità di godere di tutti i comfort di un complesso moderno (ristorazione, piscina, piccolo parco giochi per bambini, zona barbecue, laghetto per la pesca, self-service bar, lavanderia, uso gratuito di biciclette e servizio Wi-Fi). Nelle accoglienti mura dell’agriturismo Villa Gradoni sono stati ricavati 21 appartamenti (tutti diversi tra loro), di cui 10 bilocali e 11 trilocali: ogni appartamento è completamente autonomo per quanto concerne la cucina ed i servizi. Il complesso è poi arricchito dal caratteristico ristorante “Il Borgo in Franciacorta”, peculiare punto di ristoro dove è possibile assaporare i piatti tipici della tradizione franciacortina impreziositi e completati dai grandi vini prodotti dalla nostra Azienda.




Villa Franciacorta L’Azienda Agricola Villa è ubicata in Franciacorta, nel comune di Monticelli Brusati a pochi chilometri da Brescia. L’azienda è situata presso il borgo Villa, risalente al XVI secolo, dal quale prende il nome e dove ha sede il confortevole agriturismo. I terreni dove allignano le viti del comune di Monticelli Brusati sono di natura geologicamente diversa rispetto al resto della


Franciacorta, dove prevale l’origine morenica. Strati argillosi superficiali, in grado di garantire alla vite condizioni ottimali di umidità, si alternano a marne stratificate che rendono il suolo particolarmente ricco di sostanze di nutrimento. Dalla terra provengono i gusti raffinati ed i bouquet inconfondibili dei vini Villa, che ha scelto come filosofia quella di esaltare le caratteristiche del terroir vinificando esclusivamente uve provenienti dai cru di proprietà e di commercializzare unicamente i Franciacorta Docg millesimati delle migliori vendemmie. Il rispetto per la natura, per le tradizioni e per la qualità sono i fattori fondamentali che caratterizzano le scelte aziendali e produttive. L’utilizzo di sostanze biologiche e naturali per la gestione del vigneto, la cura ed il rispetto dell’ambiente circostante e la restaurazione del vecchio borgo sono esempi concreti di una filosofia di vita nella quale i proprietari dell’azienda credono ciecamente. Questa linea di condotta viene seguita anche per la produzione dei vini e dei Franciacorta, convinti da un’esperienza decennale che la qualità dei prodotti passa necessariamente da un rispetto della materia prima e di tutte le trasformazioni che subisce naturalmente. La visita del Borgo Villa è un affascinante viaggio nel tempo e nei profumi che circondano l’incanto della conca naturale ai piedi del Colle Madonna delle Rosa. Ricoperto alla sommità da boschi di querce, eriche e ginepri, accoglie un microclima ideale per i vigneti ottenuti da una certosina opera di terrazzamenti sorretti da muri a secco fino ai piedi del declivio, dove si trovano le cantine perfettamente interrate per permettere un naturale condizionamento termico ideale per i Franciacorta che riposano per molti anni in attesa del momento della sboccatura. La produzione dei “grandi cru” dell’azienda Villa è, infatti, il risultato di una ricerca maniacale della qualità che permette solo alle vendemmie migliori di diventare i celebri Franciacorta della sua collezione.




 L’Azienda La storia di Villa, borgo medievale nel centro della Franciacorta, conteso nei secoli per il prestigio dei suoi prodotti vinicoli, continua ancora ai giorni nostri. E’ il 1960, quando Alessandro Bianchi, acquista il borgo Villa risalente al XVI secolo ed il centinaio di ettari di sua pertinenza. A quel tempo la fisionomia dell’azienda era del tutto diversa da come si presenta oggi. La produzione vinicola era infatti legata alla sola cantina del Cinquecento e accanto ad essa primeggiavano le coltivazioni di grano e frumento. Fin dalle prime ricerche sulle bollicine, Alessandro Bianchi dimostrò la sua nutrita passione per questa nuova dimensione enoica. Verso la fine degli anni Settanta fu infatti tra i primi pionieri ad affacciarsi a questo nuovo metodo di produzione. E fu proprio in questi anni che l’azienda cominciò a subire la prime trasformazioni. Da azienda mista si trasformò in azienda vitivinicola ed in breve tempo, la qualità, e perché no l’eccellenza, diventarono l’obiettivo dell’azienda. Contemporaneamente, a partire dal 1978, la famiglia Bianchi cominciò i lavori di restauro del borgo Villa che, nel corso degli ultimi decenni, è tornato all’antica bellezza. L’ampliamento della cantina, completamente interrata; il recupero della suggestiva residenza padronale; la ristrutturazione dei due nuclei di abitazioni rurali con corti, che oggi ospitano un’incantevole attività agrituristica e raro esempio di borgo interamente appartenente ad una famiglia, fanno di Villa una delle realtà più importanti ed interessanti di tutta la Franciacorta.



 la cantina di Villa è oggi un monumento all’antica tradizione del Metodo Franciacorta. Viaggio che percorre le diverse epoche di costruzione delle cantine. Dalla moderna sala di vinificazione delle basi Franciacorta, in un percorso a ritroso nel tempo, ci si sposta nelle gallerie di spumantizzazione e affinamento contigue ai locali che risalgono al XVI secolo. Qui si scoprono botti moderne in acciaio inox, alternate a grandi botti e piccoli carati in legno pregiato per l’affinamento dei grandi cru dell’azienda Villa. Nelle emozionanti gallerie scavate nel sottosuolo, il tempo, il silenzio, il fresco e l’oscurità sono ingredienti essenziali della ricetta che ha permesso di portare nel mondo l’immagine delle bollicine d’eccellenza di casa Villa. Le cantine permettono oggi di far riposare oltre 900.000 bottiglie di Franciacorta Docg nelle migliori condizioni di isotermia grazie alla naturale temperatura del sottosuolo che impedisce sbalzi termici. Conservate in un “religioso” silenzio e nella quasi totale oscurità le bottiglie vengono disposte dapprima in catasta e successivamente in pupitre, per essere rigirate a mano, secondo l’antica tradizione del remuage.

Gli ospiti e il 

Concorso Sparkling Menù







Lo staff di Villa Franciacorta soddisfatto per la bellissima
riuscita dell'evento










La Cuvette Villa Franciacorta
protagonista del concorso


Il piatto vincitore della XII edizione:
Lara Pasquarelli
 
del Ristorante Claudio 
in località Bergeggi (SV): 
Cuore di astice blu bretone su riduzione 
alla Cuvette, crema di piselli, porro e limon cress. 



 Camilla Zerbini - Castello dell’Elfo (Lesignano de’ Bagni, (Pr)
 ha presentato un piatto molto legato al territorio parmense: 
Cappelletti aperti con farcia di stracotto, crema di burro
 e formaggio di montagna in cialda croccante di pasta sfoglia. 

La Cuvette Villa Franciacorta,
 il piatto di Nicoletta Ioli - Il Traghetto 
(Gabicce Mare, Pesaro Urbino): 
Lomo di baccalà Ràfols alla griglia su parmentier 
di porri con pesto di olive taggiasche e pomodorini 


il piatto della chef: Mariangela Susigan -
 Ristorante Gardenia (Caluso ,Torino): 
Piccione, pera, pastinaca, whisky Laphroaig.




Abbinato al dolce
Franciacorta Briolette Rosé Demi-Sec





la vincitrice del XII 

Concorso Sparkling Menù


Lara Pasquarelli del Ristorante Claudio in località Bergeggi (SV) 
con il piatto: Cuore di astice blu bretone su riduzione alla Cuvette, 
crema di piselli, porro e limon cress

Roberta Bianchi padrona di casa e 
Cristina Cerbi dell’Osteria di Fornio (Pr)
 ha avuto il riconoscimento per il suo piatto: Tartare di pere decane
 con gelato al Parmigiano Reggiano 
e mosto cotto il quale è stato sposato
 con Franciacorta Briolette Rosé Demi-Sec

Paolo Pizziol patron della Cantina,
Alberto Paolo Schieppati direttore della giuria
e Roberta Bianchi patron di Villa Franciacorta

Il Lago d'Iseo













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