L’ORGOGLIO DI ESSERE VIGNAIOLI INDIPENDENTI
Numero dei soci in aumento, dialogo costante con le
istituzioni
e un Mercato dei Vini con oltre 3.000 visitatori.
FIVI continua a crescere.
Domenica 1
dicembre, Appena tornato da Piacenza, dove si è conlcusa la terza edizione del MERCATO DEI VINI DEI
VIGNAIOLI INDIPENDENTI organizzato da FIVI – Federazione Italiana
Vignaioli Indipendenti insieme a Piacenza Expo, struttura fieristica
della città.
Si conferma sempre come un grande ed importante appuntamento nel quale i wine lovers, commercianti, curiosi incontrano vignaioli di qualità.
Passeggiando a random tra gli stand, era come effettuare un viaggio in largo e in lungo tra tutta l'Italia del vino. Quasi tutte le regioni presenti, 240 piccole imprese vitivinicole, con alcuni produttori europei ospiti.
Si conferma sempre come un grande ed importante appuntamento nel quale i wine lovers, commercianti, curiosi incontrano vignaioli di qualità.
Passeggiando a random tra gli stand, era come effettuare un viaggio in largo e in lungo tra tutta l'Italia del vino. Quasi tutte le regioni presenti, 240 piccole imprese vitivinicole, con alcuni produttori europei ospiti.
Il trend
positivo delle presenze si è registrato anche fra gli operatori del settore
che quest’anno in particolare hanno fatto visita ai tavoli dei vignaioli. Per
tutti c’è stata la possibilità di avere un contatto diretto con i produttori e
di poter degustare, conversare, approfondire senza fretta e in maniera
rilassata, grazie agli ampi spazi disponibili.
La Presidente FIVI, Matilde Poggi (Vignaiola in Veneto) esprime la
soddisfazione dei vignaioli indipendenti e fa un bilancio dell’evento: “Ci
siamo riuniti ancora una volta a Piacenza per il nostro Mercato. Lo abbiamo
fatto in tantissimi, perché siamo orgogliosi della nostra identità di vignaioli
che tuteliamo e difendiamo con energia, forti dei molti progressi fatti dal
2008 ad oggi. Mai così numerosi come quest’anno abbiamo scelto di essere qui
per incontrare il pubblico, e per vendere il nostro vino, certo, ma in fondo
per vendere un po’ noi stessi; perché dentro ogni bottiglia ci sono i
sacrifici, l’impegno, le gioie, le fatiche e l’amore per il nostro lavoro.
Viviamo ogni giorno in vigna e in cantina, curiamo la nostra terra e il nostro
prodotto personalmente e lo portiamo in giro per il mondo a raccontare
l’unicità del nostro territorio, di cui siamo consapevoli custodi.
A FIVI aderiscono oggi oltre 750 piccole e medie imprese vitivinicole. Al di là
del metodo produttivo, biodinamico, biologico o convenzionale, ci unisce
un’identità forte, quella di essere uomini e donne legati in modo indissolubile
al nostro territorio e desiderosi di diffonderne le tradizioni e la cultura.
Questa consapevolezza, di ciò che siamo e di ciò che rappresentiamo, ci rende
orgogliosi di essere vignaioli indipendenti e rende la nostra Federazione una
realtà ogni giorno più solida e ricca di contenuti.”
Interessantissimi anche i convegni volti ad approfondire temi legati al mondo del vino e dell'artigianato.
Ampio spazio dedicato al cibo di qualità che offre il territorio.
Era presente uno stand dell'ALMA che ha offerto degustazioni guidate di formaggi vincitori del concorso ALMA CASEUS, con l'instancabile Renato Brancaleone. Per il ristoro gli ottimi saluti dell'Antica Corte Pallavicina con Culatelli e altre delizie della bassa parmense.
Ampio spazio dedicato al cibo di qualità che offre il territorio.
Era presente uno stand dell'ALMA che ha offerto degustazioni guidate di formaggi vincitori del concorso ALMA CASEUS, con l'instancabile Renato Brancaleone. Per il ristoro gli ottimi saluti dell'Antica Corte Pallavicina con Culatelli e altre delizie della bassa parmense.
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