giovedì 5 dicembre 2013

A spasso tra i VIGNAIOLI INDIPENDENTI la prima Domenica di Dicembre

L’ORGOGLIO DI ESSERE VIGNAIOLI INDIPENDENTI
Numero dei soci in aumento, dialogo costante con le istituzioni 

e un Mercato dei Vini con oltre 3.000 visitatori. 
FIVI continua a crescere.


Domenica 1 dicembre, Appena tornato da Piacenza, dove si è conlcusa la terza edizione del MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI INDIPENDENTI organizzato da FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti insieme a Piacenza Expo, struttura fieristica della città.
Si conferma sempre come un grande ed importante appuntamento nel quale i wine lovers, commercianti, curiosi incontrano vignaioli di qualità.
Passeggiando a random tra gli stand, era come effettuare un viaggio in largo e in lungo tra tutta l'Italia del vino. Quasi tutte le regioni presenti, 240 piccole imprese vitivinicole, con alcuni produttori europei ospiti. 


 Secondo gli organizzatori ci sono state circa 3.300 presenze. 
Il trend positivo delle presenze si è registrato anche fra gli operatori del settore che quest’anno in particolare hanno fatto visita ai tavoli dei vignaioli. Per tutti c’è stata la possibilità di avere un contatto diretto con i produttori e di poter degustare, conversare, approfondire senza fretta e in maniera rilassata, grazie agli ampi spazi disponibili. 

La Presidente FIVI, Matilde Poggi (Vignaiola in Veneto) esprime la soddisfazione dei vignaioli indipendenti e fa un bilancio dell’evento: “Ci siamo riuniti ancora una volta a Piacenza per il nostro Mercato. Lo abbiamo fatto in tantissimi, perché siamo orgogliosi della nostra identità di vignaioli che tuteliamo e difendiamo con energia, forti dei molti progressi fatti dal 2008 ad oggi. Mai così numerosi come quest’anno abbiamo scelto di essere qui per incontrare il pubblico, e per vendere il nostro vino, certo, ma in fondo per vendere un po’ noi stessi; perché dentro ogni bottiglia ci sono i sacrifici, l’impegno, le gioie, le fatiche e l’amore per il nostro lavoro. 
Viviamo ogni giorno in vigna e in cantina, curiamo la nostra terra e il nostro prodotto personalmente e lo portiamo in giro per il mondo a raccontare l’unicità del nostro territorio, di cui siamo consapevoli custodi. 
A FIVI aderiscono oggi oltre 750 piccole e medie imprese vitivinicole. Al di là del metodo produttivo, biodinamico, biologico o convenzionale, ci unisce un’identità forte, quella di essere uomini e donne legati in modo indissolubile al nostro territorio e desiderosi di diffonderne le tradizioni e la cultura.

Questa consapevolezza, di ciò che siamo e di ciò che rappresentiamo, ci rende orgogliosi di essere vignaioli indipendenti e rende la nostra Federazione una realtà ogni giorno più solida e ricca di contenuti.”
Interessantissimi anche i convegni volti ad approfondire temi legati al mondo del vino e dell'artigianato.
Ampio spazio dedicato al cibo di qualità che offre il territorio.
Era presente uno stand dell'ALMA che ha offerto degustazioni guidate di formaggi vincitori del concorso ALMA CASEUS, con l'instancabile Renato Brancaleone. Per il ristoro gli ottimi saluti dell'Antica Corte Pallavicina con Culatelli e altre delizie della bassa parmense.



































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