
Bergamo 21
Ottobre 2012
Si è appena concluso l’8° Concorso Internazionale “Emozioni dal
Mondo Merlot e Cabernet Insieme”. L’Evento è stato organizzato dai “Vignaioli Bergamaschi in collaborazione
con il Consorzio Tutela Valcalepio e con il patrocinio dell’Organizzazione internazionale della
vite e del vino, del Ministero delle
Politiche Agricole oltre che al patrocinio della Giunta e Consiglio Regionale della Lombardia.

Bergamo per
l’ottava volta è stata incoronata capitale internazionale del Merlot e Cabernet.
Come
ogni anno, delegazioni di molte parti del mondo vengono convocate per dare il
loro giudizio sui migliori merlot e cabernet che partecipano al concorso.


Emozionante la location riservata ai

giudici per lo svolgimento dell’evento, il vecchio cementificio siutato ad Alzano Lombardo trasformato nel Centro Italiano di Arte Contemporaneo.
Come ha sottolineato Sergio Cantoni, Direttore del Consorzio Tutela Valcalepio “Quest’anno abbiamo deciso di celebrare al massimo la produttività del territorio bergamasco, dimostrando ai nostri ospiti che Bergamo ha una realtà produttiva che non si limita alle eccellenze enogastronomiche ma tocca anche altri ambiti: ad esempio il cemento. Gli ex magazzini della Italcementi, rinnovati e restaurati per ospitare questa affascinante collezione, rappresentano davvero al meglio la realtà di Bergamo.
Degustare e giudicare questi eccezionali vini ed essere circondati dalle tante sculture dei tanti artisti ospitati dev'essere stato uno spettacolo indimenticabile per i componenti della giuria. Oltre alle tante opere d'arte contemporanee presenti nel museo, vi è la collezione permanente che unisce parte della collezione di Tullio Leggeri, opere di Elena Matous Radici e dell'Accademia dei Visionari.



Alcuni dati di questa edizione: 214 i vini provenienti da ogni parte del mondo, 20 i Paesi coinvolti. 78 giurati, di
cui 48 tecnici e 30 giornalisti 30 le nazioni di provenienza, Australia
compresa.
7
commissioni, 213 i campioni degustati dai giudici. 62 le
medaglie assegnate: 1 Gran Medaglia
d’Oro, 58 Medaglie d’Oro e 3 Medaglie d’Argento.
Mai come quest'anno la costante è stata l'internazionalità! 20 le nazioni rappresentate dai giurati e 30 nazioni per quanto riguarda i vini in competizione.
Ma soprattutto un concorso all’insegna delle emozioni, come ha ricordato il Presidente del Consorzio Tutela Valcalepio Enrico Rota durante il suo intervento inaugurale delle degustazioni, svoltesi presso lo spazio ALT di Alzano Lombardo.
I vincitori: La Gran
Medaglia d’oro, è stata assegnata al
Trentino Cabernet Sauvignon 2011 dell'azienda Vivallis il
quale ha superato i 92 punti su 100 del regolamento internazionale OIV.

Altri tre
vini italiani con un (punteggio tra 82 e 85/100) premiati con medaglia
d’argento. Premio della stampa italiana: Valcalepio Rosso Doc 2010 dell’Azienda
Agricola Cascina del Bosco – Lorenzo Bonaldi srl.


In totale sono 35 vini
italiani premiati, 7 i croati, 4 i francesi, 3 turchi, 2 israeliani, 1
sudafricano, 1 serbo, 1 cileno, 1 maltese, 1 tedesco, 1 sloveno e 1 slovacco.

Un
concorso veramente internazionale, i dati parlano chiaro: 20 le nazioni
rappresentate per quanto riguarda i giurati e 30 nazioni per quel che concerne
i campioni in gara.



Prima tappa del viaggio: Crespi d’Adda. Frazione del comune di Capriate San Gervasio (BG), Sorge in prossimità della confluenza dei fiumi Brembo e Adda ed è sede di un villaggio operaio di fine XIX secolo sorto a opera della famiglia tessile Crespi che, per il suo rilievo storico e architettonico fu, nel 1995, annoverato tra i patrimoni dell’umanità dall’UNESCO.










Dopo il Concorso e il lauto buffet, tutti insieme a scoprire la bellezza del paesaggio bergamasco sul quale si adagiano alcune tra le splendide aziende vitivinicole del territorio. sono state visitate due aziende del Consorzio Tutela Valcalepio con sede a Torre dè Roveri: l’azienda agricola La Rovere e l’azienda agricola Eligio Magri.

l’azienda Eligio Magri fondata negli anni ottanta grazie all’impegno e alla tenacia del
Sig. Patrizio, del figlio Eligio e della moglie Luciana, i quali hanno sapouto
scegliere i terreni migliori per la coltivazione della vite, producendo vini di
qualità pregiata, privilegiando basse rese per ettaro e notevoli attenzioni nella
vinificazione e maturazione dei vini.

I
terreni di natura argillosa, costituiti da marna calacarea e vigneti che hanno
una densità di impianto variabile da circa 4000 a 5000 ceppi l’ettaro,
forma di allevamento a spaliera con potatura a Guyot e cordone speronato.

Altra esperienza decisamente emozionante è stata la cena di gala: 140 ospiti si sono riuniti presso il Ristorante Taverna Colleoni di Bergamo Alta per festeggiare l’ottima riuscita del Concorso e lì gli ospiti stranieri hanno potuto assistere all’affascinante spettacolo dei 100 rintocchi della campana di Piazza Vecchia
A conclusione dell’evento, nella mattinata di sabato 20 ottobre
2012 la Tavola Rotonda “La comunicazione: strumento indispensabile per vendere”, svoltasi presso la Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo e il Banco d’Assaggio dei vini vincitori del Concorso, allestito all’interno di una struttura appositamente installata sotto la loggia del Palazzo della Ragione in Piazza Vecchia, Bergamo Alta.


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