sabato 16 febbraio 2013

Informacibo compie dieci anni!!!



 Parma - 13 Febbraio La redazione di InformaCIBO, celebra due compleanni. Il capo redattore Donato, e il giornale che festeggia ben 10 anni. (Sul link sulla data) è possibile vedere la prima newsletter uscita il 13 Febbraio 2003.

 La serata di celebrazione si è svolta al Number One, in Via Volturno, 55 dall'amico Giovanni Buonocore.


Era presente Valeria Bertocchi, caporedattore, lo stesso Donato che è apparso alquanto emozionato quando ha visto la bellissima e gustorisissima torta. Ugo  Zambrelli, Gianni Leggittimo.



 Cristiano Bacchieri, il web master del portale. Una serata all'insegna della convivialità e dell'allegria in attesa dei prossimi importanti traguardi che attendono il nostro amato informaCIBO. 





















Buy Wine: torna a Firenze l’anteprima delle anteprime


VINO - Dal 14 al 15 febbraio buyerinternazionali e produttori toscani si
incontrano alla Fortezza da Basso

In crescita il numero delle aziende partecipanti: superata quota 280 (+57%)


Firenze, 25 gennaio 2013 - Manca meno di un mese all’inaugurazione di Buy Wine, l’appuntamento più atteso dai buyer di tutto il mondo interessati al vino toscano. I numeri parlano chiaro: la terza edizione di Buy Wine, workshop internazionale organizzato da Toscana Promozione (www.toscanapromozione.it), si sta imponendo nello scenario della promozione economica come uno dei format più riusciti degli ultimi anni. Ad adesioni ancora aperte, infatti, sono 282 i produttori toscani che dal 14 al 15 febbraio prenderanno parte all’iniziativa, +57% rispetto al 2012.  In crescita anche il numero dei buyer internazionali che sono già a quota 200 (+30% sul 2012). Altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni.




Buy Wine nasce nel 2009, per iniziativa di Toscana Promozione, per favorire l’incontro tra la Toscana del vino e il trade internazionale e si caratterizza per un format estremamente innovativo: una vera e propria anteprima delle anteprime. Concluse le due giornate di incontri one-to-one in programma il 14 e 15 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze, infatti, i buyer prederanno parte a cinque tour che li porteranno sul territorio toscano alla scoperta delle realtà produttive più interessanti della Regione con tappa alle anteprime organizzate sul territorio dai Consorzi di Tutela del Vino Nobile di Montepulciano, della Vernaccia di San Gimignano, del Chianti e del Chianti Classico.
Grazie alla collaborazione dei Consorzi di tutela del Brunello di Montalcino, del Montecucco, Morellino di Scansano, Cortona e Carmignano i tour permetteranno, inoltre, di degustare tutte le eccellenze dell’enologia regionale nei loro luoghi di produzione. Oltre ai tour per i buyer previsti, dal 15 al 20 febbraio, anche due press tour dedicati alla stampa estera: il primo, come da tradizione, riservato ai giornalisti della Fijev (Federation Internationale des Journalistes et Ecrivains des Vins et Spiritueux) e il secondo a quelli appartenenti al CWW (Circle of Wine Writers).





VINO – I vini DOP trainano il successo dell’enologia toscana nel mondo: +9.6% sul 2011
L’export toscano verso quota 700 milioni di euro
Mai così bene sui mercati esteri: superato del 6,8% il record storico del 2011

Firenze, 29 gennaio 2013 - L’enologia toscana si avvicina alla terza edizione del Buy Wine (14-15 febbraio), primo appuntamento dell’anno con i mercati esteri, e lo fa con il miglior biglietto da visita possibile. Le esportazioni di vino toscano nel mondo sono, infatti, aumentate, nei primi nove mesi del 2012, del 6,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi sui 491 milioni di euro.

Un risultato importantissimo visto che arriva dopo un 2011 che si era chiuso con il miglior risultato di sempre per il commercio estero delle etichette toscane: un +12.2% in valore rispetto al 2010 che portava l’export toscano a quota 659 milioni di euro. Considerando, inoltre, che le esportazioni dell'ultimo trimestre pesano, normalmente, per il 30-31% del totale dell'export annuale, il commercio estero del vino toscano potrebbe superare, per la prima volta nella storia, quota 700 milioni di euro.

Con il 15% delle esportazioni nazionali, la Toscana si conferma così al terzo posto in Italia dopo Veneto e Piemonte. Si accorciano, peraltro, le distanze con la seconda Regione in classifica, il Piemonte, il cui export da gennaio a settembre 2012 è cresciuto solo dello 0,5%.


Il successo dell'enologia toscana nel mondo è trainato, in primo luogo, dai vini DOP (Rossi e Bianchi) che rappresentano il 72% dell'export regionale di vini in valore e che nei primi 10 mesi del 2012 (gennaio-ottobre) hanno fatto registrare un incremento nelle esportazioni del 9,6% attestandosi ampiamente sopra quota 406milioni di euro. Le principali aree mercato per il vino toscano: Europa (188,7 milioni di euro) e America (180,9 milioni) con incrementi, rispettivamente, del +2.1% e del 14.2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

È con questi numeri che la Toscana si appresta ad incontrare, il 14 e 15 febbraio, i 211 operatori internazionali che prenderanno parte al Buy Wine, workshop internazionale organizzato da Toscana Promozione che da tre anni inaugura le attività di promozione economica internazionale del settore vitivinicolo toscano. Il workshop, tradizionalmente alla Stazione Leopolda, si terrà, quest’anno, alla Fortezza da Basso.




VINO - Le esportazioni di vini DOP negli USA sono tornate ai livelli del 2007 e continuano a crescere
Il Bacco toscano seduce ancora gli States
Nei primi dieci mesi del 2012 l’export dei rossi segna un +16% e quello dei bianchi un +23%

Firenze, 4  febbraio  2013 - Il primo amore non si scorda mai. E infatti gli Stati Uniti continuano a dimostrare il loro apprezzamento per i Vini toscani a Denominazione d’Origine Protetta. Vini che dal 2010 hanno cominciato a riconquistare le quote di mercato perse tra la fine del 2008 e il 2009, arrivando oggi a livelli superiori a quelli pre-crisi. Da gennaio a ottobre 2012 le esportazioni di Vini DOP toscani negli States sono cresciute del +16,2% facendo prevedere un risultato finale sopra quota 171 milioni di euro: un vero e proprio record.
Scendendo nel dettaglio, i dati 2012 confermano la leadership statunitense come principale mercato per i Rossi DOP toscani, che nei primi 10 mesi dello scorso anno hanno visto le esportazioni crescere del 16%, raggiungendo i 135,5 milioni di euro. Ma se queste cifre confermano l’amore degli americani per i rossi toscani, sembra proprio che gli statunitensi abbiano scoperto anche quello per i bianchi. Da gennaio ad ottobre dello scorso anno, infatti, le esportazioni di Vini Bianchi DOP toscani negli States sono cresciute del +23% raggiungendo quota 3,2 milioni di euro - il miglior risultato dal 2007 ad oggi. Se oggi occupano saldamente la seconda posizione tra i loro mercati di sbocco, sembrano però puntare in modo deciso alla vetta della classifica: la differenza con la leader Germania, leader della classifica, è di solo 0,6 milioni di euro (nel 2011 la differenza era di ben 1,8 milioni). Grandi aspettative, dunque, per gli incontri con i 16 buyer statunitensi che il 14 e 15 febbraio prenderanno parte alla terza edizione del Buy Wine, workshop internazionale dedicato al vino toscano organizzato da Toscana Promozione e che vede la partecipazione di ben 288 produttori toscani.







VINO - Le esportazioni in Cina verso la cifra record dei 10 milioni ma sui bianchi Dop è guerra sui prezzi



Cina: i Rossi Dop trainano l’export toscano
Da gennaio a ottobre 2012 il commercio estero dei vini Dop toscani cresciuto del %


Firenze, 6  febbraio  2013 – Il 2012 sarà ricordato come l’anno in cui i cinesi hanno scoperto i Vini Rossi Dop della Toscana. Se nel 2011, infatti, aveva attirato l’attenzione l’exploit dei Bianchi a Denominazione di Origine Protetta, per i quali la Cina, in  soli tre anni, era diventata il terzo mercato di sbocco attirando verso di sé l’11% del commercio estero toscano, lo scorso anno sono stati i rossi made in Tuscany a far registrare la performance migliore: +28% in valore da gennaio a ottobre. Con oltre 6,5 milioni di euro di export la Cina è, così, oggi l’ottavo mercato per i Rossi Dop della Toscana avvicinandosi alla settima piazza, attualmente in mano alla Francia. Una crescita, quella registrata nei primi 10 mesi del 2012, che consolida la leadership su questo mercato della Toscana tra le principali Regioni italiane esportatrici di vino: il
 


Piemonte, al secondo posto, vede calare le sue esportazioni del 23,8% mentre il Veneto, nonostante un +23,7%, non raggiunge neanche l’1,5 milioni di export. E lo scenario non cambia guardando alle quantità, anzi: da gennaio a ottobre dello scorso anno la Toscana ha esportato in Cina oltre 1,7 milioni di litri di vini rossi Dop con una crescita, rispetto allo stesso periodo del 2011, del 46.8%; mentre sia Piemonte che Veneto hanno fatto registrare performance negative rispettivamente del 24,9% e dell’11% rimanendo ampiamente sotto i 500 mila litri di export. Di  tenore il commercio estero dei Bianchi Dop che nei primi dieci mesi del 2012 sembrano essere stati “traditi” dal colosso asiatico, facendo registrare un calo nelle esportazioni in valore del 41,3%. Nonostante questo, la Toscana conserva saldamente la sua seconda posizione in Italia come regione fornitrice della Cina. Anche il Veneto, però, che guida la classifica nazionale delle Regioni che esportano vini Bianchi Dop in Cina, porta a casa un -35,9% nei primi 10 mesi del 2012. Solo il Trentino Alto Adige ha una performance positiva ma rimane su cifre estremamente esigue: 317 mila euro di export contro i circa 1,2 milioni del Veneto e l’1,1 della Toscana. Decrementi che, però, si fanno molto più esigui se osserviamo i dati relativi alle quantità: con oltre 225 mila litri di vini bianchi Dop esportati in Cina, la Toscana osserva, infatti, un calo del 4,3%; mentre il Veneto, che ha esportato 553 mila litri, ha una flessione dell’1,9%. In questo caso, inoltre, anche il Trentino non può esultare, portando a casa addirittura un -13,3%. Percentuali che sembrano mettere in evidenza un calo dei prezzi tra il 30 e il 40% rispetto al 2011. Per questo le quantità decrescono meno rispetto al valore dell’export.


Di tutt’altro tenore il commercio estero dei Bianchi Dop che nei primi dieci mesi del 2012 sembrano essere stati “traditi” dal colosso asiatico, facendo registrare un calo nelle esportazioni in valore del 41,3%. Nonostante questo, la Toscana conserva saldamente la sua seconda posizione in Italia come regione fornitrice della Cina. Anche il Veneto, però, che guida la classifica nazionale delle Regioni che esportano vini Bianchi Dop in Cina, porta a casa un -35,9% nei primi 10 mesi del 2012. Solo il Trentino Alto Adige ha una performance positiva ma rimane su cifre estremamente esigue: 317 mila euro di export contro i circa 1,2 milioni del Veneto e l’1,1 della Toscana. Decrementi che, però, si fanno molto più esigui se osserviamo i dati relativi alle quantità: con oltre 225 mila litri di vini bianchi Dop esportati in Cina, la Toscana osserva, infatti, un calo del 4,3%; mentre il Veneto, che ha esportato 553 mila litri, ha una flessione dell’1,9%. In questo caso, inoltre, anche il Trentino non può esultare, portando a casa addirittura un -13,3%. Percentuali che sembrano mettere in evidenza un calo dei prezzi tra il 30 e il 40% rispetto al 2011. Per questo le quantità decrescono meno rispetto al valore dell’export.
Complessivamente le esportazioni dei Vini Dop toscani in Cina nei primi dieci mesi del 2012 sono cresciute del 9% e l’anno si avvia ad una chiusura che potrebbe superare, per la prima volta, i 10 milioni di euro.





































































Per maggiori informazioni:

Nicola Maggi
Ufficio Stampa Toscana Promozione                                                                                                                  
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