martedì 16 giugno 2015

Riccione Golosa - Romagna regina del cibo di strada



Fotocronaca di: Riccione Golosa

A Riccione Piovono Polpette e Amburger

Riccione 13 - 14 Giugno 2015. Riccione conosciuta da tutti come capitale del divertimento e della dolce vita,  da oggi in poi sarà ricordata anche come capitale del cibo da strada all’italiana!
Sabato 13 e Domenica 14 Giugno 2015 grazie alla felice intuizione di Davide Paolini, conosciuto meglio come il Gastronauta, in collaborazione con la UIR (Unione Italiana Ristoratori) preseduta da Savino Vurchio si è svolta la prima edizione di “Riccione Golosa” la quale ha animato per un lungo weekend il lungomare nei pressi di viale Ceccarini con gazebi di cibo da strada provenienti da varie parti d’Italia.
E’ stato tutto un rumeggiare di Ape Car allegoricamente allestisti, un effluvio di vapori, sapori e profumi che richiamavano la tradizione enogastronomica regionale italiana del cibo da strada che da cibo povero e fugace è stato elevato a delizia da gourmet.
C’era l’ape car con la Puccia Salentina, la salumoterapia con salumi e prosciutti crudi di Parma curati da Ivan Albertelli, gli arancini di lambrusco di “Io Mangio Parmigiano” e il simpaticissimo Enzo Barbieri, solo per citarne alcuni, con le sue specialità di Altomonte (Cs) e il suo slogan “Fatti un cosentino” alludendo ad un panino imbottito di melanzane, capicollo e caciocavallo silano con crema di peperoncino.
Unica nota stonata il tempo, il quale con brevi acquazzoni interrompeva la pioggia di amburger per tutti i gusti, con pesce, hamburger circolare, amburgher con carote e mirtilli, con cipolla di tropea, tutte varianti pensate e preparate dagli abili chef nel quartier generale della UIR per l’occasione allocato a Villa Mussolini.
La serata della domenica è stata animata dall’ allegro show cooking diretto dal presidente UIR Igles Corelli, il quale ha coordinato i blogger (Pasquale Alberico, Claudia Casadio, Veronica Geraci, Monica Bergomi)  e gli chef (Simone Ciccotti, Nikita De Mosca Sergeev, Salvatore Perrone, Tano Simonato)  in una simpatica competizione a tema “le polpette di vitello” con le sue mille varianti, l’allegra gara è stata vinta da Pasquale Alberico con la sua ricetta rigorosamente campana: Purpett on the street con crema caprese.

Raffaele D'Angelo


































































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Partecipazione (fuori gara) al contest Pasta Delverde

Fettuccine a Nido Delverde BIO con salsa al basilico



Il caldo della stagione, la voglia di non stare troppo tempo ai fornelli, il desiderio di un piatto semplice da mangiare in compagnia dei miei bambini.
Premetto che Alessio va matto per il pesto alla genovese, ma accetta anche qualche variante, soprattutto quando la Pasta è di ottima qualità e non ammette salse molto aggressive. L’idea è stata quella di insaporire leggermente l’olio extravergine di Oliva Bio.
Gli ingredienti sono quelli che si trovano in ogni dispensa, il basilico sul balcone di casa, per l’olio extravergine ho utilizzato quello dell’Azienda Agricola Il Conte di Melissa (Kr), rigorosamene Evo e Bio come le Fettuccine a Nido Delverde utilizzate.




Ingredienti:

90 g. Fettuccine a Nido Delverde BIO 
Sale non utilizzato

Per la Salsina:

10 Foglie di Basilico
5 cucchiai Olio extravergine biologico Del Conte Melissa (Kr)
2 Cucchiai di Parmigiano Reggiano 24 mesi.


 

Procedimento e ricetta

Passare nel Bimby o Mixer a velocità moderata per 1 minuto circa le foglioline di basilico, aggiungere olio di oliva e parmigiano reggiano.

Lessare la pasta, bastano solo 4 minuti. Tirarla via dalla pentola un minuto prima della cottura,  scolarla con una schiumarola velocemente in modo da non farle perdere tutta l’acqua di cottura, aggiungere parte della salsina di basilico e mescolare senza fermarsi in modo che la pasta tiri fuori il suo amido e formare una piacevole e densa salsina.
Dopo circa un minuto, impiattare con l’aiuto del colino e formare un nido di rondine aiutandosi con un forchettone.
Completare con un qualche cucchiaio di salsina, guarnire con un ciuffetto di basilico e decorare il piatto con qualche gocciolina di salsa. Spolverare con Parmigiano Reggiano e volendo una spruzzatina di pepe nero. 

Abbinamento Vino: Lugana del Lago di Garda