
Lunedì 11 marzo - Milano
Una grande giornata all'insegna del buon bere, dedicata ad un grande terroir:
L'Alsazia. Regione francese, che si dimostra essere terra di eccellenza per quanto riguarda i vini bianchi.


Come sempre
INformaCibo è presente. Evento promozionale e di spessore rivolto alla stampa specialistica ed agli operatori del settore. Organizzato dal
CIVA - Conseil Interprofessionnel des Vins d'Alsace, organismo che riuniste e rappresenta tutti i produttoi e le maison della regione, che insieme si prodigano per la diffusione dei vini alsaziani nel mondo.
I lavori sono stati diretti dal sommelier
Nicola Nebbia che ha tenuto una sua lectio magistralis, sui grandi vini Bianche Alsaziani.
Il pubblico attentissimo che ascoltava il suo spaziare dal terroir, alla climatologia, alla conformità del terreno che donerà le caratteristiche a questi vini.


Organizzata dal
CIVA - Conseil Interprofessionnel des Vins d'Alsace, organismo che riuniste e rappresenta tutti i produttori e le maison della regione, che insieme si prodigano per la diffusione dei vini alsaziani nel mondo. Ma sotto l'abile direzione del sommelier
Nicola Nebbia che ha tenuto una sua lectio magistralis, sui grandi vini Bianche Alsaziani. Il pubblico rapito dalle sue nozioni, che spaziavano dal terroir, alla climatologia, alle particolarità e complessità del terreno che caratterizza il risultato finale di questi vini.


In sala erano presenti appassionati, sommelier, grandi Chef e addetti stampa delle principali testate enogastronomiche.
Nicola Nebbia sapientemente ha passato in rassegna i principali vini alsaziani che costituiscono il fiore all'occhiello di questa deliziosa e complessa regione. Per ogni vino sono state spiegate le sue caratteristiche in base alla sua complessità. Si è passati dai vini molto floreali e fruttati a quelli molto più complessi con mineralità che raramente si ritrovano in altri vini.


I
quatto Alsace Grands Crus Pinot Gris, assaggiati a coppia per meglio confrontarne le peculiarità. Vini caratterizzati da più di dieci anni di invecchiamento, due annate e quattro terroirs differenti.


Alla kermesse erano presenti
8 produttori della regione che presso il
Grand Visconti Palace Hotel in Via Isonzo 14, hanno incontrato la stampa, i ristoratori, gli enotecari, gli importatori, i buyers e i sommelier lasciando degustare i vini di punta della loro produzione. E' stato un pomeriggio molto intenso, d'incontro e di scambio di vedute. Tantissime le domande e i chiarimenti chiesti proprio ai produttori, per capire direttamente dalla voce dei protagonisti il segreto degli aromi e profumi di questi vini.

«Il rendez – vous con l’Italia è decisamente importante per
i nostri produttori che nel tempo hanno avuto modo di stringere nuovi legami
commerciali con i professionisti del Paese.» dichiara
Foulques Aulagnon,
responsabile export del CIVA (Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace), e
conclude:
«E lunedì saranno diversi i produttori tra gli 8 partecipanti che
verificheranno la possibilità di aprire nuovi sbocchi sul mercato italiano, che
si è sempre dimostrato aperto e interessato alla nostra realtà vitivinicola.
Particolarmente proficui sono i nostri rappporti con il settore Ho.Re.Ca a cui
da sempre ci rivolgiamo con la massima attenzione.».


La degustazione di Vini d’Alsazia aperta ai professionisti e
alla stampa è voluta e organizzata dal CIVA – Conseil Interprofessionnel des
Vins d’Alsace, che riunisce e rappresenta tutti i produttori e le maison della regione, che insieme si
prodigano per la diffusione dei vini alsaziani nel mondo.
























I vini d'Alsazia sono adatti in ogni occasione
e soddisfano tutti i piaceri dei sensi
Il Sylvaner: estremamente fresco e leggero, dal fruttato
discreto. Gradevole e dissetante, si accompagna in modo egregio ai frutti di
mare, il pesce e i salumi.
Il Pinot Bianco: tenero e delicato, unisce la freschezza e
la morbidezza così rappresentando una giusta via di mezzo tra i vini d'Alsazia.
Si abbina alla maggior parte delle portate (frutti di mare, buffet
campagnolo...)

Il Riesling: secco, di razza, dal fruttato delicato, offre
un bouquet di grande finezza con sfumature talvolta minerali o spunti fioriti.
Vino gastronomico per antonomasia, non ha il suo pari con il pesce, i crostacei, i frutti di mare, le
carni bianche e i crauti, naturalmente.
Il Moscato d'Alsazia: dal fruttato impareggiabile. Il
carattere secco lo contraddistingue da quelli dolci meridionali. Sembrerebbe
quasi, bevendolo, che si dilettasse a sgranocchiare i chicchi d'uva. Darà
grande risalto agli aperitivi, i ricevimenti e anche gli asparagi.
Il Tokai Pinot Grigio: dall'opulenza e il sapore
caratteristici. Strutturato, rotondo e persistente, offre gli aromi complessi
del sottobosco con una punta talvolta leggermente affumicata. Ottimo abbinato al foie gras, la selvaggina,
le carni bianche, gli arrosti e le frattaglie.
Il Pinot Nero: è l'unico vitign o d'Alsazia che produce un
rosso o rosato dal fruttato tipico che ricorda la ciliegia. Sfoggia la sua
originalità con le carni rosse, la selvaggina, i salumi, i formaggi caprini o
la gruviera.
Il Gewurztraminer: robusto e strutturato, sviluppa gli aromi
ricchi della frutta, dei fiori o delle spezie. Potente e seducente, a volte
abboccato, è perfetto come aperitivo, con le cucine esotiche, i formaggi
piccanti e i dessert.
Il sito dei Vini d'Alsazia: http://www.vinsalsace.com/index.php?lang=it
Il Blog dei Vini d'Alsazia: http://blog.vinsalsace.com/
I servizi di InformaCIBO sulle passate edizioni: http://www.informacibo.it/vini/vini10/grandi-bianchi-alsaziani-milano.htm
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